CHARME Interreg
Il Comune di Pavia, in qualità di capofila, in partenariato con cinque città europee e con l’Università di Pavia ha avviato il progetto Interreg CHARME “digital Cultural Heritage Activities acRoss Multiple European regions” cofinanziato dall’Unione Europea. La progettazione è risultata tra le 78 europee – di cui 10 con capofila italiano – ammesse a finanziamento nel contesto del secondo bando Interreg Europe, programma di cooperazione territoriale europea.
I PARTNER del progetto sono, oltre al Comune di Pavia, le Municipalità di Coimbra (Portogallo), Iasi (Romania), Turku (Finlandia), la Comunità Urbana di Grand Poitiers (Francia), l’Ufficio per l’Integrazione Europea del Comune di Lviv (Ucraina, “discovery partner”), cui si aggiunge l’Università di Pavia che, attraverso le competenze del Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (DICAr), svolge il ruolo di “advisory partner” guidando il processo di apprendimento attivato dal progetto. Tutte le città che compongono il partenariato fanno parte dell’Alleanza EC2U attivata dal progetto European Campus of City-Universities che coinvolge le rispettive università.
Il TEMA AFFRONTATO è la digitalizzazione del Patrimonio Culturale, intesa quale elemento chiave sia nella costruzione dell’identità europea che nel promuovere l’innovazione, la creatività e la crescita economica. La digitalizzazione del Patrimonio Culturale è un’azione ampia di supporto a numerose attività di gestione e promozione dei beni culturali, come il restauro e la conservazione, la manutenzione programmata, lo sviluppo di analisi delle condizioni ambientali e climatiche, il coinvolgimento della cittadinanza – anche di un pubblico non specialistico e di target specifici come i giovani – e l’inclusione culturale, con particolare attenzione alle persone più svantaggiate.
Gli STAKEHOLDERS: Ciascuna Municipalità partner coinvolge nelle attività progettuali alcuni portatori di interesse locali ritenuti rilevanti in relazione al tema trattato. Sono 34 in totale gli STAKEHOLDER che parteciperanno alle attività progettuali, tra cui 9 coinvolti dal Comune di Pavia, ossia: Provincia di Pavia, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese, Camera di Commercio di Pavia, EDiSU Pavia Ente per il Diritto allo Studio Universitario, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pavia, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Pavia, FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano Delegazione di Pavia, Associazione “Il Bel San Michele”, cui si aggiunge Regione Lombardia, con un ruolo di “policy authority”.
Le ATTIVITÀ prevendono: la realizzazione di un processo di apprendimento reciproco con scambio di buone prassi, sviluppato mediante incontri locali e incontri interregionali a livello europeo, di cui il primo a Pavia nel settembre 2024; la definizione e applicazione di proposte di miglioramento di strumenti politici; il monitoraggio degli effetti dei miglioramenti apportati e la disseminazione dei risultati.
Le FINALITÀ sono: l’incremento delle conoscenze e delle competenze delle organizzazioni coinvolte in merito al tema affrontato e l’implementazione delle strategie di sviluppo territoriale per fornire soluzioni a vantaggio di tutti i cittadini.
I TEMPI: le attività si sviluppano per 36 mesi (“core phase”) cui si aggiungono 12 mesi di monitoraggio e disseminazione (“follow-up phase”) e 3 mesi di chiusura del progetto.
Il VALORE GLOBALE del progetto risulta pari a euro 1.504.742,00 di cui l’80% finanziato con fondi dell’Unione Europea e il restante 20% in carico a ciascun partner come cofinanziamento, per l’Italia coperto con il fondo di rotazione.
Sito di progetto:CHARME Project
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